La Legge di bilancio del 2025 porta con sé un’importante modifica relativa al regolamento della NASPI, ovvero il sussidio di disoccupazione italiano al quale hanno accesso anche i frontalieri.
La notizia in breve
Dal 1° gennaio di quest’anno, i lavoratori che negli ultimi dodici mesi hanno rassegnato delle dimissioni volontarie da un contratto a tempo indeterminato, in caso poi di successivo licenziamento da un nuovo impiego, avranno diritto alla NASPI solo se avranno versato ulteriori 13 settimane di contributi nell’ultimo anno.
Pertanto, i frontalieri che effettuano delle dimissioni da un contratto a tempo indeterminato, firmano in Svizzera un nuovo contratto e vengono poi licenziati, potranno accedere alla NASPI solo se avranno ricevuto almeno 13 settimane di salario soggetto a contribuzione AVS.