Assegni familiari per frontalieri: blocchi e ritardi nelle pratiche
L’avvento del nuovo assegno unico e universale in Italia, entrato in vigore il 1° marzo 2022, sta generando non poche difficoltà per i lavoratori frontalieri.
L’avvento del nuovo assegno unico e universale in Italia, entrato in vigore il 1° marzo 2022, sta generando non poche difficoltà per i lavoratori frontalieri.
Moltissimi frontalieri si sono rivolti a noi per ricevere istruzioni in merito al nuovo “assegno unico” italiano (detto anche “universale”). I frontalieri devono farne richiesta? Nel caso, come si deve procedere? Come questo impatterà sugli assegni svizzeri? Per rispondere a queste domande, abbiamo incontrato personalmente i vertici dell’Istituto delle Assicurazioni Sociali (IAS) di Bellinzona e siamo ora in grado di darvi ogni informazione in merito.
È arrivata poco prima di mezzanotte la firma del premier italiano Giuseppe Conte sul nuovo DPCM che resterà in vigore fino al prossimo 3 dicembre. Sulla base del nuovo Decreto alcune Regioni potranno essere definite quali “zone rosse”, ovvero soggette ad un lockdown quasi totale con l’assoluto divieto di uscire di casa se non per motivi di lavoro, di salute o di comprovata necessità (quali l’assistenza urgente a terze persone, spesa alimentare, ecc.).