È di mercoledì 16 marzo la conferma che il Decreto d'accusa a carico dello stilista Philipp Plein, emanato dal procuratore pubblico Daniele Galliano per violazione alla Legge sul Lavoro, è cresciuto in giudicato.
Si tratta di una sentenza che ha preso avvio anche grazie a segnalazioni che il nostro Sindacato ha raccolto da diverse lavoratrici e lavoratori e che ha poi rivolto all’ispettorato del lavoro. Quest’ultimo nel corso dei mesi ha poi effettuato i dovuti accertamenti confermando le infrazioni.
Questo verdetto è importante perché mette in luce un basilare principio di equità, valido anche nel nostro paese e nell’ambito del diritto del lavoro, per cui è sempre vero che “chi sbaglia paga”. Questo giusto equilibrio è una tutela per lavoratrici e lavoratori ma lo è anche per gli imprenditori seri che vogliono operare nel nostro territorio.
Ci auguriamo che questa sentenza sia un monito che serva sia a scongiurare che infrazioni analoghe continuino ad essere compiute sia a confortare tutti coloro che subiscono abusi vedendo nella denuncia una soluzione oggettiva.
Come sindacato siamo inoltre certi che questo decreto ancora una volta dimostri l'importanza dei contratti collettivi di lavoro che permettono migliori trattamenti a monte ed un maggior controllo a valle e che si fanno in ogni caso garanti di un più efficiente funzionamento del mercato del lavoro.