In data 30 agosto 2022 si sono riuniti i comitati del settore pubblico del Sindacato OCST, che sono composti dai rappresentanti dei funzionari dello stato, dei docenti e della polizia. Durante l’incontro sono state affrontate le tematiche più delicate che preoccupano il personale e che vedranno il sindacato in prima linea nei prossimi mesi.
Cassa pensione
I comitati hanno deciso di sostenere la risoluzione votata lo scorso 23 agosto a Bellinzona durante l’assemblea costitutiva della rete ErreDiPi che si prefigge la missione di difendere le pensioni. In particolare si ritiene inaccettabile l’atteggiamento di chi, senza alcun rispetto verso i dipendenti, pensa di voler proporre un ulteriore taglio delle pensioni pari al 20-22% senza concretamente aver valutato delle misure alternative. Per questo motivo i si è deciso di sostenere concretamente la prima giornata di mobilitazione che si svolgerà il prossimo 28 settembre a Bellinzona. Riteniamo che sia arrivato il momento che tutti i funzionari pubblici, siano essi funzionari dello stato, della scuola o della polizia, facciano sentire la propria voce in difesa della dignità e del rispetto della propria categoria.
Caro vita
Alla luce dell’importante aumento del costo della vita e in previsione di quanto annunciato nelle scorse settimane dagli assicuratori malattia, riteniamo che sarà assolutamente necessario affrontare una discussione seria che preveda il riconoscimento del peggioramento del potere d’acquisto dei dipendenti dello Stato. Il Cantone Ticino, rappresenta il più importante datore di lavoro del nostro Paese e siamo convinti che abbia la responsabilità di fungere da esempio anche agli occhi degli altri attori economici. Condividiamo quanto espresso da Travail.Suisse, che ha dichiarato che “la compensazione dell’inflazione non è negoziabile” e ha chiesto aumenti salariali tra il 3% e il 5% a dipendenza dei settori economici.