OCST-Docenti esprime profondo sconcerto per la prospettata chiusura della Scuola Steiner di Origlio a causa delle gravi difficoltà economiche dell’istituto, una decisione che avrebbe ricadute pesantissime su lavoratrici e lavoratori i quali, da oltre un anno, operano in condizioni di incertezza salariale inaccettabile.
Il personale docente ha infatti ricevuto gli stipendi solo sotto forma di acconti ed è stato costretto ad attendere settimane prima di ottenere il saldo, a conferma di una gestione tanto caotica quanto lesiva della professionalità di chi ogni giorno contribuisce alla formazione dei giovani.
Sin dalle prime avvisaglie di difficoltà finanziarie, OCST-Docenti ha affiancato i propri iscritti, mantenendo un dialogo costante – per quanto possibile – con la Direzione dell’epoca e, successivamente, con il nuovo comitato subentrato, con l’obiettivo di tutelare dignità professionale, sicurezza economica e diritti contrattuali di tutto il corpo docente. A riprova della gravità della situazione, l’articolo pubblicato quest’oggi su La Regione documenta puntualmente gli effetti di tale prassi sulla vita dei lavoratori, degli studenti e delle loro famiglie rafforzando la nostra richiesta di un intervento immediato e risolutivo.
OCST rinnova pertanto la solidarietà più completa agli insegnanti coinvolti, garantisce assistenza sindacale e legale immediata per il recupero delle retribuzioni dovute e per la difesa dei diritti collettivi, e chiede con fermezza alla Direzione e agli enti competenti la massima trasparenza sulla reale situazione finanziaria e sulle prospettive future dell’istituto.
OCST-Docenti invita tutte le lavoratrici e i lavoratori interessati a contattare tempestivamente i nostri uffici per ricevere consulenza personalizzata e avviare le azioni necessarie al pieno riconoscimento di quanto loro spetta.
Ribadiamo il nostro impegno a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori in questo difficile momento che li colpisce sia a livello economico ma anche umano.