Frontalieri
L'Ufficio Frontalieri OCST dal 1984 è il principale riferimento per tutti i frontalieri attivi in Ticino. La sua utilità, riconosciuta anche dalle imprese e dagli organi istituzionali italiani e ticinesi, si estende a diverse attività:
- - Consulenza ai lavoratori e alle imprese in materia di coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale (status fiscale, previdenziale ed assicurativo dei frontalieri, assegni familiari, disoccupazione, Regolamenti UE e Convenzioni bilaterali tra Italia e Svizzera, ecc.);
- - Tutela della salute del lavoratore con convenzioni mediche appositamente studiate;
- - Coordinamento degli attivisti iscritti all’OCST nei vari paesi di frontiera;
- - Consulenza agli organi istituzionali svizzeri e italiani per la definizione della legislazione riguardante i lavoratori frontalieri.
Gli iscritti all'OCST possono godere dei servizi offerti dalla CISL e di tutte le convenzioni previste per i soci CISL.
L'Agenzia delle entrate estende la definizione di "frontaliere di fascia"
La Risoluzione 38/E pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate porta con sé un chiarimento normativo a dir poco storico in quanto allarga la definizione di frontaliere “di fascia”: in base al nuovo testo giuridico egli è colui che vive entro i venti chilometri dal confine con la Svizzera, indipendentemente dal Cantone presso il quale lavora.
Facciamo un passo indietro e spieghiamo meglio di cosa si tratta. Tutti conoscono la definizione di “frontaliere fiscale”, detto anche “frontaliere di fascia”.
Frontalieri: il punto della situazione su tutti gli argomenti (seconda parte)
Frontalieri: il punto della situazione su tutti gli argomenti (prima parte)
Il 2016 ha portato con sé un vero e proprio tornado di novità per i lavoratori frontalieri. Il nostro sindacato ha cercato di esporre nel modo più preciso possibile tutte queste informazioni ai propri associati tramite i vari canali di diffusione di cui dispone (giornale, newsletter, assemblee, volantini, interviste sui media).
Frontalieri - Ritorna la «voluntary disclosure» con importanti novità

Presentazione: "Non avete pane a casa vostra...?"
“Non era uno svizzero, era un italiano fatto svizzero, i peggiori!”.
A distanza di tanti anni le parole sferzanti che danno il titolo al libro e che si era sentito dire in un cantiere, agitano ancora i ricordi di un muratore con trent’anni di esperienza di lavoro in Canton Ticino.