Il cantone Ticino da sempre conta la presenza di un buon numero di cittadini esteri, soprattutto italiani; questi ultimi per esempio nel 1910 rappresentavano già un quarto del totale di 156’000 abitanti. Terra tradizionale di emigrazione, già allora esisteva un piccolo flusso immigratorio a carattere stagionale, e anche una piccola mobilità nelle zone di frontiera. L’economia ticinese era povera, e risente della stagnazione degli anni Venti, della crisi degli anni Trenta e dei due conflitti mondiali.