Lo sviluppo tecnologico repentino trascina con sé, come un treno in corsa, tutta una serie di cambiamenti che incidono sull’organizzazione del lavoro e sulla società. È progresso? Non necessariamente!

Il lavoro dell’uomo viene sostituito dalle macchine, o asservito ad esse per compiere quelle operazioni per le quali gli esseri umani non sono ancora rimpiazzabili. La concorrenza tra chi cerca lavoro, spostata su un piano mondiale,  è sempre più serrata e mette in competizione i poveri fra loro. La confusione tra consumo e bisogno impone di adattare alle pretese più disparate i ritmi di lavoro in un quadro di moderna schiavitù.

D’altra parte le macchine possono valorizzare il lavoro dell’uomo, svolgendo i compiti più faticosi e ingrati, permettendo di concentrarsi sugli aspetti creativi. La tecnologia permette di proteggere la salute e l’ambiente, ridurre il consumo energetico e i rifiuti, di comunicare e favorire gli scambi.

Questa evoluzione coinvolge anche il nostro Cantone nel quale, accanto ad imprese all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e delle condizioni di lavoro, permangono realtà di bieco sfruttamento del personale.

In questo scenario il sindacato si impegna a tutti i livelli perché prevalga la visione di uno sviluppo tecnologico a servizio della persona e della comunità per una società solidale e per un vero progresso.

Il Primo Maggio l’OCST invita ad un dialogo e ad un confronto su questi temi con Christian Vitta, direttore del Dipartimento dell’economia.

>>Volantino

 

Programma incontro Primo Maggio

Centro Sacra Famiglia, via Balestra 48, Locarno

ore 9.45 - Santa Messa

ore 10.30 - Dialogo con il Consigliere di Stato Christian Vitta sul tema "Il futuro del lavoro"

Conclusione di Renato Ricciardi, Segretario cantonale OCST

Al termine, pranzo in comune con ricco buffet!

Iscrizioni entro il 27 aprile seguendo le indicazioni sul volantino.