Martedì 26 giugno si è tenuta al Centro Studi Bancari di Villa Negroni a Vezia la conferenza stampa organizzata dal Gruppo CSR Ticino sul tema della responsabilità sociale d’impresa.
La conferenza è stata l’occasione per fare un bilancio dei primi due anni di lavoro del Gruppo CSR e per presentare i prossimi due anni di attività che verranno sostenuti dal finanziamento del progetto Interreg SMART.
In apertura di conferenza, Stefano Rizzi, Direttore della Divisione Economia del DFE, dopo aver dato il benvenuto ai partecipanti ha illustrato lo sviluppo del tema in Ticino.
Il Direttore Rizzi ha affermato che la CSR si inserisce nella strategia di sviluppo economico del Cantone, in quanto oggi si tratta di una delle tendenze di fondo che bisogna sapere cogliere e seguire. Le imprese devono sempre di più essere attente al tema della responsabilità sociale consapevoli che non rappresenta un costo, bensì un investimento e un’occasione di crescita e di innovazione. A livello cantonale, la CSR è diventata parte integrante del Programma di attuazione 2016-2019 della politica economica regionale e anche la nuova Legge per l’innovazione economica si ispira a questi valori, riconoscendo dei bonus se l’azienda ha implementato delle misure di CSR. Infine ha ricordato che la responsabilità sociale delle imprese è inserita tra le misure da promuovere identificate dal Tavolo di lavoro dell’economia.
In seguito Jenny Assi, docente ricercatrice del Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale della SUPSI, ha presentato le iniziative emerse dalla ricerca svolta su questo tema tra le aziende ticinesi. In questi due anni è stato creato il  Gruppo CSR Ticino e messo online il sito dedicato a raccogliere le principali informazioni ed esperienze sul tema. Sono stati inoltre organizzati una serie di incontri, pubblicazioni e corsi di formazione con l’obiettivo di promuovere e diffondere il valore della responsabilità sociale delle imprese nei confronti di aziende e opinione pubblica. È stato per esempio avviato un corso di formazione sulla CSR con oltre 30 relatori. 
Nel mese di giugno è stato inoltre attivato il  progetto SMART, un progetto transfrontaliero che sarà finanziato per 18 mesi, permettendo di svolgere attività di ricerca, di formazione, di assistenza alle imprese e di comunicazione. Al progetto, oltre alla SUPSI, parteciperanno, SQS, Camera di Commercio di Como, Unindustria Como e Università Bocconi di Milano.
Franco Citterio, direttore dell’Associazione Bancaria Ticinese, ha presentato i dati relativi al rapporto appena pubblicato da Swiss Sustainable Finance che evidenzia una crescita degli investimenti sostenibili in Svizzera dell’82% rispetto all’anno precedente per un totale di 390,6 miliardi. Il settore finanziario sta evidentemente integrando regole di gestione del patrimonio sempre più attente alla dimensione della CSR. Tale evoluzione comporta la necessità di avere sul mercato e dunque all’interno delle nostre banche, fiduciarie, casse pensioni e family office persone qualificate nel settore 
della sostenibilità. È importante quindi individuare le nuove esigenze formative in questo ambito.
Stefano Modenini, Direttore di AITI, ha sottolineato come essere «sostenibile» oggi per un’impresa significhi possedere un vantaggio strategico-competitivo. Adottare una visione del proprio business che presti attenzione alla creazione di valore condiviso tra tutti i portatori di interesse significa saper innovare processi e prodotti, dedicando la giusta attenzione alla comunità e all’ambiente in cui l’azienda opera. Il Direttore ha successivamente fornito alcuni esempi di buone pratiche che già oggi molte imprese del territorio stanno adottando, ponendo l’accento sulle realtà produttive locali che stanno manifestando il loro impegno con iniziative sostenibili non solo in ambito economico ma anche sociale e ambientale e che meritano, proprio grazie al loro approccio, di essere particolarmente valorizzate.
Luca Albertoni, Direttore della Camera di Commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino, ha affermato che, a suo giudizio, la CSR è un elemento intrinseco della Swissness, della qualità e dell’affidabilità storica delle aziende svizzere. L’apertura dei mercati comporta la difficoltà di mantenere il valore della qualità. Il binomio CSR e Swissness favorisce la creazione di una cultura competitiva aziendale basata sul lavoro di squadra, la perennità dell’azienda, l’attenzione verso il prodotto e le persone, la formazione e l’etica. Il lavoro che la Camera di Commercio sta svolgendo con il Gruppo CSR permetterà di valorizzare questa cultura e di far conoscere anche le imprese più piccole, che a volte rappresentano gemme nascoste.
 
Gruppo CSR Ticino
 
È un gruppo di lavoro costituito da Associazione Bancaria Ticinese, Associazione Industrie Ticinesi, Camera di Commercio, Dipartimento Finanze e Economia del Cantone Ticino e SUPSI.
Obiettivo del gruppo di lavoro è la promozione dei temi della responsabilità sociale e della sostenibilità, attraverso attività di formazione ed eventi sul nostro territorio.