Cento licenziamenti in tutta la Svizzera di cui 4 attivi in Ticino. Un piano sociale ridicolo per un’azienda che fattura ogni anno (e anche quest’anno) qualcosa come 55/60 milioni di franchi.
La Suva nasce ufficialmente nel 1918, anno nel quale inizia l’attività nel ramo infortuni nella sede di Lucerna, ma la strada che ha portato alla sua fondazione è stata lunga e laboriosa.
Già nel secolo precedente si sentiva l’esigenza di una forma di protezione per i lavoratori che subivano un infortunio: ogni anno migliaia di persone si ferivano e perdevano la vita sul lavoro, lasciando la famiglia in povertà.
Dopo i tempi difficili, sono finalmente giunte notizie incoraggianti, sia in ambito politico che aziendale, che permettono di guardare con maggior ottimismo al futuro dell’aeroporto Lugano-Agno.
L’iniziativa sul personale qualificato (IPQ) sarà finalmente trasferita, all’inizio del 2019, nella politica ordinaria della Confederazione. Lanciata nel 2011 dal consigliere federale Johann Schneider-Ammann, tale iniziativa ha l’obiettivo di sfruttare maggiormente il potenziale di personale specializzato residente in Svizzera e sopperire così alle lacune registrate nel Paese.