Il ROC EOC è stato accettato col voto favorevole di ben 2’836 lavoratrici e lavoratori assoggettati al CCL ed è entrato in vigore dal primo gennaio 2022. Le principali novità sono le seguenti:

- 15 giorni di congedo paternità remunerato;
- 19 settimane di congedo maternità retribuito;
- 24 mesi di congedo maternità non retribuito;
- equiparazione dei congedi per maternità in caso di adozione;
- 5 settimane di vacanza a partire dal 5° anno di servizio;
- contributo del 50% per l’abbonamento Arcobaleno;
- riconoscimento dello statuto di lavoratori a turni in favore dei tecnici di radiologia, dei tecnici in analisi biomediche e dei tecnici di sala operatoria;
- aumento generale degli stipendi pari allo 0.5% e introduzione di un 14° scatto equivalente al 13° scatto maggiorato del 2%.
Si sono inoltre raggiunti due ulteriori importanti traguardi in favore del personale: il riconoscimento del tempo di vestizione quale tempo di lavoro (10 minuti giornalieri oppure 15 in caso di turno spezzato) e l’avvio del progetto di pesatura analitica delle funzioni.
Il rinnovo del ROC EOC ha portato al raggiungimento di migliori condizioni per il personale ospedaliero. Le prossime sfide per EOC e per i sindacati riguarderanno la corretta applicazione delle nuove disposizioni, le quali richiederanno una rivalutazione dei contingenti e della pianificazione del lavoro.
Durante le discussioni per il rinnovo del ROC EOC, direzione e sindacati hanno inoltre risolto diversi problemi le cui soluzioni meritano di essere brevemente esposte:
- presso la Centrale dei Servizi Generali di Biasca erano in vigore da diversi anni dei contratti di lavoro definiti fissi – plus (ovvero con una percentuale lavorativa fissa e un’altra a ore senza garanzia d’impiego regolare). Dopo le discussioni con EOC tutti i contratti di cui sopra sono stati trasformati in contratti di lavoro fissi a tempo pieno;
- anche le collaboratrici dell’economia domestica dell’Ospedale di Acquarossa sono passate da un contratto a ore a un contratto di lavoro con una percentuale di lavoro fissa. Questo risultato consente loro di essere integralmente assoggettate al ROC EOC beneficiando così di tutti i diritti previsti dal regolamento;
- si sono infine svolte due assemblee sindacali. Una richiesta dal personale assunto presso il reparto di economia domestica di Lugano e l’altra dal personale attivo nel reparto di maternità di Lugano. In entrambi i casi le assemblee hanno conferito mandato ai sindacati per avviare delle discussioni con la direzione di EOC allo scopo di segnalare e risolvere delle situazioni di disagio legate alle attuali condizioni di lavoro. EOC si è dimostrato attento e si è dichiarato disponibile a valutare le problematiche sollevate allo scopo di trovare delle soluzioni.

Cliniche private
Il CCL delle cliniche private è stato rinnovato l’ultima volta nel 2013. I molti anni trascorsi e il recente rinnovo del ROC EOC hanno condotto i sindacati firmatari a formulare ufficialmente alle parti contraenti diverse richieste di avvio delle trattative per negoziare un rinnovo del contratto che consenta di rendere maggiormente attrattiva la professione nelle strutture ospedaliere private. OCST si aspetta pertanto una risposta positiva da parte dei datori di lavoro e sta lavorando per coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori con la costituzione di un comitato di settore e la convocazione di assemblee. Le principali rivendicazioni avanzate dai sindacati riguardano il miglioramento della conciliabilità tra lavoro e famiglia, una concreta rivalutazione salariale con un riconoscimento oggettivo di carriera e un aggiornamento della classificazione delle funzioni.

ROCA
Con il primo gennaio 2022 è entrata in vigore una versione aggiornata del CCL ROCA. L’impegno messo in campo dal gruppo di lavoro incaricato di elaborare le proposte di rinnovo è stato molto intenso, ma purtroppo i risultati ottenuti sono stati minimi a causa in particolare di un certo «effetto soglia» provocato dall’insufficienza di finanziamenti esterni che non hanno permesso di raggiungere i risultati sperati. La richiesta principale rimane quella di migliorare le condizioni salariali e lavorative delle collaboratrici e dei collaboratori. La Commissione paritetica ha così deciso di inviare una lettera formale al Dipartimento sanità socialità e alla Commissione consultiva Cantone–Comuni, Divisione dell’azione sociale e delle famiglie chiedendo loro di determinarsi circa la volontà concreta di intraprendere i passi necessari per giungere alle modifiche del sistema di classificazione delle funzioni e al miglioramento della retribuzione del personale assunto presso le case anziani del Cantone.

Assemblea online CCL ROCA: e adesso?

Xavier Daniel


Sociosanitario 29.05.21