La votazione dello scorso 27 settembre ha confermato l’adozione di un congedo paternità di dieci giorni. Oggi giunge l'annuncio del Consiglio federale che ne stabilisce l'entrata in vigore per il 1. gennaio del prossimo anno.
Come spesso accede nel nostro Paese, questa decisione fa seguito ad un’accresciuta attenzione per questo tema maturata nella società civile. In numerosi regolamenti, contratti collettivi e aziendali è stata recepita questa tendenza, con la concessione ai papà di alcuni giorni di congedo pagato alla nascita di un figlio.
L’OCST chiede che le aziende e le istituzioni che hanno dimostrato sensibilità sociale e lungimiranza proseguano su questa strada anche al momento dell’introduzione del nuovo diritto. Il sindacato chiede cioè che i dieci giorni di congedo previsti dalla legge, si aggiungano al congedo pagato già previsto da regolamenti e contratti.
Incoraggiamo poi i neopapà ad usufruire di questo diritto senza sensi di colpa o complessi. Non è una vacanza: è un impegno importante e un’occasione imperdibile per vivere in famiglia momenti irripetibili.
Renato Ricciardi