Perché votare NO alla riforma LPP
Il tema della riforma della Lpp, su cui voteremo il prossimo 22 settembre, è complesso. I continui cambi di cifre e interpretazioni degli ultimi mesi non facilitano certo la comprensione.
Il tema della riforma della Lpp, su cui voteremo il prossimo 22 settembre, è complesso. I continui cambi di cifre e interpretazioni degli ultimi mesi non facilitano certo la comprensione.
Travail.Suisse esprime soddisfazione per il risultato della votazione con la quale le cittadine e i cittadini svizzeri hanno respinto la riforma LPP. Il naufragio di questo progetto mostra chiaramente che la popolazione si oppone ad ogni forma di deterioramento delle rendite e chiede a gran voce una soluzione sostenibile e sociale.
Il Consiglio federale ha avviato una consultazione sulle modifiche al Codice delle obbligazioni per imporre alle grandi aziende la pubblicazione delle informazioni in materia di sostenibilità. Questa riforma riguarda inoltre la parità salariale tra uomini e donne. Travail.Suisse accoglie con favore le modifiche e chiede altresì che la Svizzera si allinei alle più rigide direttive dell’UE in materia di parità salariale nelle aziende con più di 100 dipendenti.
Diventare genitori è una delle gioie più belle che si possa vivere. Una gioia immensa che riempie mamme e papà di affetto e passione, ma anche di responsabilità e impegni. Non tutte le coppie, però, riescono a diventare genitori biologicamente e quindi alcune scelgono di intraprendere un percorso diverso: quello dell’adozione.
Un’ampia alleanza referendaria ha lanciato oggi la campagna contro la riforma del Secondo pilastro. Il comitato mette in guardia contro i tagli delle rendite e l’aumento dei prelevamenti salariali, e si impegna per un NO alla riforma della LPP messa in votazione il 22 settembre.