Lo scorso martedì 4 dicembre nella sede OCST di Via Balestra a Lugano, si è tenuta con una trentina di persone l’assemblea annuale del sindacato OCST-Docenti. Dopo la consueta relazione del presidente Gianluca D’Ettorre, ha avuto luogo dopo alcuni anni, l’elezione del nuovo comitato OCST-Docenti (vedi boxino arancione a lato). Di seguito la relazione assembleare del presidente.
Nel corso di questo anno civile il sindacato OCST-Docenti si è impegnato su più fronti, dedicando molta attenzione e molte risorse non solo ai temi in discussione secondo l’attualità, ma anche ad attività a più ampio raggio.
 
Impegni del sindacato durante l’anno
In primo luogo, proprio a partire da una proposta formulata dal comitato nel 2017 e confermata dall’assemblea dello scorso anno con qualche modifica puntuale, il sindacato ha inviato una serie di petizioni ad ogni docente, per posta elettronica, e a tutte le sedi scolastiche del Cantone, sia in formato elettronico, sia per posta cartacea. Queste misure sono state declinate settore per settore, secondo le relative specificità. Per le scuole dell’infanzia si è chiesta la copertura dei costi della refezione dei docenti da parte del datore di lavoro, così come la possibilità di una pausa di almeno trenta minuti nell’arco della giornata lavorativa. Per le scuole elementari si è rivendicato un maggior sostegno ai docenti durante le uscite scolastiche con pernottamento, inoltre abbiamo promosso un’interrogazione parlamentare a firma di Lorenzo Jelmini per individuare e intervenire nei casi di docenti con incarichi reiterati non giustificati ai sensi della Lord e nei casi di mancata introduzione del docente di appoggio laddove c’è stata formale richiesta e vi erano le basi legali per soddisfarla. Nelle scuole medie, professionali e medie-superiori abbiamo chiesto uno sgravio proporzionale al numero di allievi ai quali si insegna, per poi concentrarci su misure specifiche ai vari settori. A questo enorme sforzo di raccolta di dati e di sottoscrizioni ha risposto in misura rilevante il settore delle scuole comunali, così come il settore delle scuole medie superiori, dove il sindacato si è mosso con VPOD-Docenti, mentre le risposte provenienti dalle scuole professionali e dalle scuole medie sono state quantitativamente più ridotte, sebbene comunque significative e indicative. 
Negli incontri dei tre tavoli tecnici del 5 marzo, del 24 maggio e del 16 novembre siamo riusciti a tematizzare tali problemi e ad ottenere già qualche progresso. Infatti nelle SMS è stato aumentato lo sgravio per le docenze di classe in terza e in quarta, così come è stato istituito un gruppo di lavoro incaricato di valutare e di ottimizzare il calendario dei consigli di classe e delle valutazioni intermedie e di fine semestre. Mentre continua il confronto con il DECS sul riconoscimento della preparazione degli esami di maturità e sugli sgravi orari rapportati al numero di allievi. Nella scuola professionale si è ottenuta la generalizzazione degli sgravi concessi per i progetti didattici interdisciplinari, arrivando ad un’ora lezione in tutti gli ambiti, così come si è giunti ad uno sgravio di un’ora lezione per gli autori degli esami di maturità, anche al di fuori del settore commerciale. Per le scuole medie per ora non si è ottenuto nulla, complice anche la concomitante votazione su LSCV, che ha reso fragile e precaria ogni considerazione e rivendicazione.
 
Collaborazioni di OCST-Docenti
Inoltre, il sindacato ha partecipato e sta partecipando con impegno anche alle sedute del gruppo di lavoro incaricato di redigere una carta deontologica dell’insegnante, da cui probabilmente il Dipartimento ripartirà per definire un nuovo profilo del docente.
L’OCST-Docenti ha collaborato anche con gli altri enti e con le altre associazioni magistrali all’interno del «Forum delle associazioni degli insegnanti e della scuola», specialmente in prospettiva del dibattito sul «Nuovo Piano di studi» e sulla «Scuola che verrà», incontrando direttamente in questo ambito i vertici dipartimentali il 18 aprile ed il 19 novembre, attività a cui va aggiunto lo scambio epistolare tra i due interlocutori, al quale OCST-Docenti ha pure contribuito.
Ricordiamo che, sempre a proposito della votazione sulla sperimentazione de LSCV, il sindacato ha espresso a più riprese, anche nel corso del 2018, suggerimenti ed osservazioni, ad esempio con i comunicati stampa dell’8 marzo, del 1° giugno e del 3 settembre, oltre ad indire un’assemblea straordinaria ad hoc a fine maggio.
Il Comitato dell’OCST-Docenti con la segreteria e i responsabili dell’OCST nel suo complesso si è pure soffermata sulla valutazione delle relazioni che intercorrono con la Federazione docenti ticinesi (FDT), richiamati in parte anche negli Statuti a vostra disposizione. Con l’uscita di Alberto Gandolla dal nostro Comitato e da quello della FDT, così come dalla Redazione della rivista Risveglio, si è posta la questione della designazione di un nuovo membro che onori quanto previsto dagli Statuti. Mossi da questa circostanza contingente, si è tenuto un incontro con alcuni rappresentanti della FDT per verificare l’attualità di alcuni articoli, oltre a scambiare valutazioni sulle relazioni generali tra i due enti e sui rapporti finanziari e di collaborazione amministrativa, imperniati principalmente sulla produzione e sulla distribuzione della rivista Risveglio. FDT e OCST-Docenti stanno proseguendo di comune accordo questa opera di ridefinizione della situazione.
Naturalmente non va dimenticata la costante e preziosa attività di consulenza puntuale fornita da Alessia Fornara, segretaria del sindacato, ai docenti e di accompagnamento nella ricerca di indicazioni e di risposte su questioni concrete, come le coperture assicurative, le condizioni salariali oppure ancora quelle pensionistiche, a cui abbiamo tra l’altro dedicato una serata di approfondimento e di dibattito a fine settembre. 
Scopo di tanto impegno è quello di essere il più vicino possibile ai docenti nella loro quotidianità per condividerne le difficoltà nel lavoro, per riconoscere i problemi e per collaborare alla ricerca di una soluzione operando su più livelli, dal rapporto diretto con l’insegnante sul terreno, all’interlocuzione con il datore di lavoro, all’azione politica formale e, più in generale, all’intervento sull’opinione pubblica tramite i mass-media.
 
La relazione allievo-docente
Davanti al sovrapporsi di iniziative di segno diverso volte ad agire sulla vita scolastica di allievi e docenti credo sia bene promuovere e difendere, oggi come domani, quel tipo di relazione tra allievo e docente non ridotta a formule tecniche e che mira a promuovere l’umanità di entrambi gli attori in un rapporto che sia meno preoccupato di parametrare la valutazione degli allievi e che sia invece più rivolto alla pienezza della proposta educativa allo scopo di educare l’allievo nella sua integrità.
 
 
Gianluca D'Ettorre
 
 
Un grazie a...
 
Un sentito ringraziamento ai membri del comitato, che hanno condiviso con impegno, dedizione e serietà il peso delle valutazioni e delle decisioni di conduzione prese nel corso dell’anno. In particolare saluto e ringrazio Andreina Schneeberger che, dopo 18 anni di onorato servizio e di militanza nel Comitato (richiamando l’attenzione specialmente sul settore della Scuola dell’Infanzia) si congeda, e di ringraziare Alberto Gandolla, veterano della prima ora dell’OCST-Docenti, nonché già presidente, che, insieme al beneficio della pensione, di cui gode già da qualche tempo, ora si gioverà anche dell’alleggerimento da questa responsabilità, che ha saputo portare per così tanto tempo con la serenità, l’affidabilità e la solidità che lo contraddistinguono agli occhi non solo dei membri dell’OCST-Docenti, ma di tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e di lavorare con lui. A tutti voi, a nome dell’OCST-Docenti, un grazie di cuore.
 
La composizione del nuovo comitato
 
 Gianluca D’Ettorre (presidente) per il settore delle SMS
 Raffaele Beretta Piccoli, Alberto Palese e Roberto Camponovo per il settore delle SM;
 Roberto Aletti e Sheila Arrigo Pongan per le SP;
 Laura Roos per il settore delle SC.